Agnus Dei
Posted: October 19th, 2011 | Author: anarcosurr | Filed under: L'age d'or | Comments Off on Agnus Dei
Agnus Dei di Alejandra Sanchez è un documentario che difficilmente vedremo in Italia. Anche in Messico, dove è stato realizzato e dove uscirà nelle sale prossimamente, non sarà facilmente digerito e promette di riaprire il procedimento giudiziario che vede il sacerdote cattolico Don Carlos Lòpez Valdes accusato di aggressioni sessuali nei confronti di cinquanta minori, nell’arco di più di dieci anni. Non condannato anche a fronte di prove evidenti (tra cui foto molto esplicite, incluse nel film), Valdes continua ad officiare in varie parrocchie di Città del Messico, coperto dall’omertà della chiesa e dalla complicità dello stato.
Il documentario supera il caso di cronaca in due direzioni, riuscendo sia a trascendere la singola vicenda per colpire l’intero apparato del potere ecclesiastico, sia a descrivere gli aspetti più intimi e personali di una violenza sessuale in modo diretto e profondo. Agnus Dei è tanto un atto d’accusa politico, quanto un film raffinato sulla psicologia dell’amore, della violenza e del riscatto.
Questo grazie allo straordinario coinvolgimento di Jesus Romero Colin, che nei tre anni di lavorazione del documentario e dopo la denuncia delle violenze subite da piccolo, ha ricostruito in analisi il significato della sua esperienza. Il film, tanto opera di Jesús quanto dalla regista, vive del suo coraggio di esporre anche i dettagli più ambigui della sua relazione con il prete e il coinvolgimento della propria famiglia – tutti temi strettamente taboo quando si tratta di violenze sui minori. Alcuni sogni di Jesus sono raccontati attraverso disegni animati, e si sente che sono sogni veri, non artefatti – oltre tutto, il documentario è tra le migliori rappresentazioni della psicoanalisi che mi sia capitato di vedere.
Durante tutto il film, Jesus cerca di rintracciare Valdes, per confrontarsi con lui e per costringerlo a confrontarsi con se stesso. Quando alle fine lo trova, la scena del loro colloquio è filmata dal vero con una telecamera nascosta: Don Valdes rimane quasi tutto il tempo in silenzio – solo per un momento, probabilmente per abitudine, cerca di difendersi con una agghiacciante retorica gesuita, pretendendo che sia Jesus a spiegargli il senso e a giustificare le sue violenze.
A livello sociale, Agnus Dei smaschera il catechismo e la virtù della castità spacciata dai cristiani come una perversione aggressiva, un desiderio di mortificazione che è facile spostare da se stessi agli altri. E smaschera l’abuso dell’amore tra padre e figlio, che è da sempre alla base del potere autoritario, utilizzato da sempre dalla chiesa con cinismo, per lo stupro come per il controllo politico.
Carlo