Polizia in università. Non cediamo alle provocazioni.
Posted: October 23rd, 2008 | Author: anarcosurr | Filed under: La chambre d'écoute | 2 Comments »
Il governo vuole spostare la protesta di questi giorni su un piano che giustifichi la repressione, spingendo il movimento a risoluzioni più violente, facilmente manipolabili dai media e che lo allontanerebbero dai docenti e dalla popolazione. E’ il solito trucco, vediamo di non cascarci. Cerchiamo di non contribuire a soffocare le nostre stesse iniziative – è già abbastanza difficile così e dovremmo cercare di resistere per molto tempo. Continuiamo le lezioni in piazza, continuiamo a fare informazione diretta, a parlare con le persone, teniamo vive la gioia e l’intelligenza che si sono viste in questi giorni. Su queste cose la polizia non ha alcun potere.
Giustissimo! Sottoscrivo pienamente. Silvio ci ha teso uan trappola, se ci cadiamo facciamo soltanto il suo gioco e non l’interesse della protesta.
Se si continua con una protesta dura ma aperta, creativa, pacifica ed unitaria saremo praticamente inattaccabili.
Jack
ah, il buon vecchio Chiappori ;.)
a suo tempo, attaccato alla porta di casa, stava appiccicato l’adesivo di Up