Scacco al cittadino
Posted: October 15th, 2008 | Author: anarcosurr | Filed under: La chambre d'écoute | 3 Comments »
Brunetta attacca il
diritto di sciopero. Se le sue proposte vengono approvate, tanto
meglio, ma non credo che sia questo il suo obbiettivo. Le spara così
grosse che sa che non saranno approvate, ma tuttavia avranno comunque
l’effetto di catalizzare il dibattito: si potrà sempre parlare delle
sue assurde proposte e del diritto di sciopero in generale invece che
delle rivendicazioni dello sciopero nello specifico. Quando poi
lo sciopero si farà, sarà costato il doppio delle energie e già
saremo contenti di essere riusciti a farlo, e sarà più difficile
portare avanti la lotta.
Il punto è come mai
Brunetta si può permettere questa pericolosa pagliacciata. Le sue
proposte hanno presa perché in fondo molta gente è contro lo
sciopero, quindi non sente come un attacco alla democrazia
la sua cancellazione. E questo accade io credo perché molta gente
non ha mai partecipato ad uno sciopero, vuoi in senso stretto perché
non ne ha mai avuto bisogno, vuoi in senso lato perché non ha avuto
la cultura di capire che ogni sciopero in ogni settore riguarda tutti
i cittadini. Chi ha bisogno di scioperare e chi riconosce che ne
abbiamo bisogno tutti sono dunque una minoranza, che può essere
attaccata e vinta con gli strumenti della democrazia. Come se non
bastasse, e non basta perché per fortuna la nostra democrazia ha
ancora qualche radice nel suo passato comunista e partigiano, la
destra di Berlusconi gioca indisturbata le sue carte davanti ai volti
assenti della sinistra e dietro ai culi dei sindacati.
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